Circolare 10

10 – Fruizione permessi legge 104/1992

Con la presente si ricorda alle SS.LL. che come stabilito agli art. 32 e 49, commi 1, 2, 3, del CCNL 2016-2018 -

Con la presente si ricorda alle SS.LL. che come stabilito agli art. 32 e 49, commi 1, 2, 3, del CCNL 2016-2018 – comparto Istruzione e Ricerca:

  1. I dipendenti hanno diritto, previa presentazione della relativa pratica aggiornata, ove ne ricorrano le condizioni, a fruire dei tre giorni di permesso  di  cui  all’art.  33,  comma  3,  della  legge  5  febbraio  1992,  n.  104.  Tali  permessi  sono  utili  ai  fini  delle  ferie  e  della  tredicesima  mensilità  e  possono  essere  utilizzati anche ad ore, nel limite massimo di 18 ore mensili.
  2. Al fine di garantire la funzionalità degli uffici e la migliore organizzazione dell’attività amministrativa, il dipendente, che fruisce dei permessi di cui al comma 1, predispone, di norma, una programmazione mensile dei giorni in cui intende assentarsi, da comunicare all’ufficio di appartenenza all’inizio di ogni mese.
  3. In caso di necessità ed urgenza, la comunicazione può essere presentata nelle 24 ore precedenti la fruizione dello stesso e, comunque, non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui il dipendente utilizza il permesso.

Pertanto si ribadisce che, per quanto riguarda la fruizione dei suddetti permessi, questa va pianificata su base mensile e dovrà essere comunicata in presidenza prima dell’inizio di ogni mensilità, possibilmente in giornate settimanali non ricorrenti.

Nel caso che, per motivi eccezionali, il giorno di permesso non possa essere previsto in anticipo, sarà necessario giustificare l’imprevedibilità con adeguato riscontro, reso anche ai sensi del D.P.R. 445/2000.

Si ricorda infine che la richiesta del permesso, di cui alla legge 104/92, è subordinata ad una precisa responsabilità personale pertanto, la firma della dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 46-47 del DPR 445/2000 e sottoscritta ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000, impegna in misura inoppugnabile e che, in caso di un uso improprio, è previsto il licenziamento immediato e l’applicazione del codice penale.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93