CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE
SINDACATO SCUOLA UNIVERSITÀ RICERCA
COORDINAMENTO DI CUB/SUR SICILIA – RSU – RLS – DELEGATI SINDACALI
Sede Operativa Pedemontana Catanese- Camporotondo Etneo (CT), via Roma 9/A
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pec: cubscuolasicilia-ada@pec.it – recapito telefonico: 338 7324232
ELEZIONI RSU DEL 14-16 APRILE 2025
Gentile docente, gentile lavoratore del personale ATA
1. Con gli ultimi due rinnovi di contratto hai perso il 17% del potere d’acquisto che ti spettava. I sindacati concertativi hanno firmato accordi vergognosi, che hanno eroso i nostri già magri stipendi, anziché difenderli dall’inflazione.
2. Se incappi in un procedimento disciplinare per qualunque paturnia del dirigente, il tuo arbitro sarà anche chi ti accusa, grazie al codice disciplinare della riforma Brunetta/Madia, che fa a pezzi ogni elementare regola di diritto ed è stato introdotto per terrorizzare e sottomettere i dipendenti.
3. Con i miliardi a prestito del PNRR stanno facendo le prove generali per creare in via definitiva il cosiddetto “middle management”, una piccola corte permanente di vassalli fedeli e acquiescenti nel feudo del dirigente. A loro saranno riservate delle mance in cambio di obbedienza, tutti gli altri scivoleranno sempre più in una condizione da sottoproletari.
4. Il numero di precari, anziché ridursi, è aumentato a dismisura contro le stesse norme europee. Il lavoratore precario è più facilmente ricattabile e quindi perfettamente funzionale a una scuola verticistica e antidemocratica. Quindi, non hanno nessuna intenzione di ridurre il precariato.
5. Ci hanno scippato un anno, il 2013, nella progressione di carriera, contro ogni principio di eguaglianza tra lavoratori. Viene altresì negata la seconda posizione di carriera, migliorativa per assistenti amministrativi e tecnici.
6. Le scuole sono sempre più ridotte a piccole aziende che devono soddisfare in tutto e per tutto i clienti. Si fanno “concorrenza” a colpi di promozioni facili, fantasmagoriche offerte formative, lustrini e spettacoli. In realtà, in questo contesto, la qualità dell’insegnamento degrada sempre di più, mentre aumentano gli oneri per docenti e personale, spronati a svolgere mansioni non previste dal contratto e non adeguatamente retribuite.
7. L’amministrazione, malgrado le richieste di confronto su aspetti contrattuali, negoziali e vertenziali, spesso adduce pretesti per non presentarsi nella sede deputata al confronto (la Direzione Territoriale del Lavoro), come se i lavoratori della scuola non fossero lavoratori come gli altri.
Di fronte a un quadro così desolante, una delle cose da fare per cercare di cambiare la direzione, è dare più forza al sindacato di base, l’unico che in questi anni bui è riuscito, laddove presente, a contrastare l’autoritarismo e l’arroganza di chi ci vuole servi e poveri, dimostrando che lavoratori consapevoli e organizzati, difficilmente possono essere sottomessi.
In alcuni casi, siamo riusciti a far condannare dirigenti, USR e Ministero che avevano negato specifici diritti e libertà (ferie, permessi, libertà di insegnamento). Per noi contano la Costituzione e la Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori), in forza dei quali non ci pieghiamo di fronte ai sempre più diffusi e arbitrari soprusi di un’amministrazione spesso sorda e prepotente.
Noi non candidiamo come RSU vicepresidi, collaboratori del dirigente, DSGA, membri del cosiddetto “staff”; ci batteremo attraverso una vera “class action” per il recupero del 2013; ci impegniamo giorno per giorno affinché ai lavoratori della scuola venga restituita dignità e libertà per una scuola veramente democratica e al servizio delle nuove generazioni.
Se vuoi candidarti con noi, contattaci a questi numeri:
Franco Tomasello 338 732 4232
Rosalba Caruso 347 695 0939
Amalia Rausi 320 729 7403
Albano Contrafatto 370 131 5475
Antonino Morabito 328 328 5753
Alessandro Salerno 347 906 8822
Enzo Traina 347 840 7998
Il 14-15-16 aprile non dimenticare di sostenere i nostri candidati
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