Circolare n. 108 del 15 febbraio 2016
DOCENTI
ALUNNI DELLE CLASSI DI 3° ANNO (I LICEO)E LORO FAMIGLIE
Come noto, a partire dal corrente anno scolastico tutti gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado devono introdurre, nel Piano dell’Offerta Formativa, percorsi di Alternanza scuola lavoro, con una differente durata rispetto agli ordinamenti: 400 ore negli Istituti tecnici e professionali e 200 nei Licei.
Si tratta, in buona sostanza, di esperienze di tirocini formativi, stages e percorsi formativi da realizzare in convenzione con imprese o con enti pubblici e privati, inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, senza che ciò costituisca, in alcun modo, la realizzazione di rapporti individuali di lavoro.
Tali percorsi dovranno, evidentemente, tenere conto dello specifico percorso liceale di questa scuola per cui gli enti per la realizzazione dell’alternanza scuola/lavoro sono stati individuati secondo il criterio della coerenza con gli obiettivi formativi del POF; in particolare, fondamentali pre-requisiti sono stati considerati la capacità di accoglienza, l’esperienza nella formazione, la capacità formativa interna (verso gli alunni, ma anche a favore dei tutor scolastici). Altrettanto imprescindibile è la presenza di un clima aziendale sereno e di una cultura organizzativa attenta alla valorizzazione del singolo, dal momento che l’obiettivo non è insegnare agli alunni delle procedure, bensì inserirli in un contesto lavorativo che sappia fondere la dimensione pratica con quella teorica e sociale. A tutti i soggetti coinvolti, infatti, in un contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula o del laboratorio scolastico, si affida il compito di promuovere il rispetto reciproco e delle regole, il senso di responsabilità, lo spirito di collaborazione e partecipazione. Attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, delle sue dinamiche, delle competenze che richiede, gli studenti saranno pertanto stimolati a scoprire la propria vocazione personale e a confrontarsi con l’operatività ed un sapere pratico, fondato sull’esperienza.
In tale prospettiva, sono stati già avviate le relazioni – formalizzate in specifici protocolli di intesa – con diversi soggetti operanti nel nostro territorio: Soprintendenza ai Beni Culturali, Biblioteche, Dipartimenti universitari, Enti no profit. I percorsi di Alternanza scuola lavoro, nell’anno scolastico in corso, avranno durata variabile di 50/70 ore, delle quali almeno 20, possibilmente in orario curricolare, non in azienda e comuni a tutti i percorsi, dedicate alla informazione e formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro (svolte nella sede scolastica) alla formazione/informazione sull’alternanza scuola/lavoro e organizzazione delle attività, alla formazione teorica specifica (a cura del soggetto ospitante) ed al monitoraggio iniziale, in itinere e finale con discussione dei risultati.
Le rimanenti ore saranno svolte in azienda durante ore extracurricolari e/o curricolari, anche in periodo estivo.
Ai fini della validità del percorso di alternanza è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto.
Sarà cura della scuola elaborare un modello di certificazione finale (alla fine di ogni anno e/o dell’intero percorso) da inserire nel portfolio dell’allievo.
Nella certezza che genitori ed alunni vorranno cogliere l’opportunità di crescita offerta dalla normativa e consapevoli che i tentativi di ampliamento dell’offerta formativa del nostro Istituto troveranno tutte le componenti disponibili ad una piena adesione, restiamo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito ai percorsi di alternanza progettati dalla Scuola.
Catania, 15 febbraio 2016 Il Dirigente Scolastico Prof. Alfio Pennisi