Il 9 Aprile 2018 si è tenuta al liceo classico “Nicola Spedalieri” di Catania una conferenza, presentata da Elena Cambiaghi e Giovanni Nania, relativa alla corsa-camminata non competitiva più partecipata di tutta Italia: il Corri Catania, una manifestazione di solidarietà che si svolge tutti gli anni durante una delle domeniche di Maggio, giunta quest’anno alla sua decima edizione.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Corri Catania”, con il patrocinio del Comune di Catania, ha come slogan
“Catania corre per Catania”, frase che sintetizza lo spirito solidale di tutti i partecipanti e la volontà di scendere lungo le vie del capoluogo etneo per un obiettivo comune.
Fra le novità del 2018, oltre al percorso di 5 km che, come ogni anno, si rinnova per permettere di scoprire sempre più a fondo la città e le sue bellezze, ci sarà la maglietta celebrativa dei 10 anni di Corri Catania che si potrà acquistare insieme al pettorale con soli 3 euro, partecipando così alla raccolta fondi a sostegno del progetto di solidarietà “ gioco in ospedale”.
I due relatori, visibilmente soddisfatti per il risultato ottenuto nell’edizione del Corri Catania 2017, grazie al quale si è concretizzato il progetto “Ospedale a colori” presso il reparto pediatrico del Policlinico, hanno invitato i ragazzi dello Spedalieri a contribuire anche quest’anno con lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto la loro partecipazione negli anni precedenti.
Alla conferenza sono intervenuti inoltre dei testimonial speciali che hanno dato il loro prezioso contributo: l’oro olimpico nella pallanuoto Martina Miceli, oggi allenatrice della squadra femminile Orizzonte Catania; il presidente della F.I.N Sicilia Sergio Parisi, che ha contribuito all’esaltazione e alla valorizzazione dell’attività sportiva, l’ingegnere Francesco Caizzone, direttore generale dell’azienda ST microelectronics, sponsor della manifestazione in nome della valorizzazione del territorio attraverso tecnologie avanzate e, infine, il condirettore del quotidiano “La Sicilia” Domenico Ciancio. Del resto un evento, per crescere, ha bisogno di chi lo racconta.