Nel nome di Patria, Minerva e Maria Teresa, le tre sorelle Mirabal militanti politiche di opposizione trucidate per ordine del dittatore dominicano Rafael Leónidas Trujillo, l’Onu ha istituito nel 1999 la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
E in questo solco di esigenza di uguaglianza tra le persone come base per la giustizia, anche quest’anno il liceo classico “N. Spedalieri” propone alle classi momenti di riflessione e di partecipazione ad eventi che possano dotarle di una vera e propria “cassetta degli attrezzi” da adoperare per la propria tutela, per quella delle altre persone, per la denuncia della violenza di genere.
Mercoledì 23 p.v., dalle ore 11.30 alle 13.00, in Auditorium, le classi III B, III D, IV E, IV F, V D incontreranno il Commissario Salvatore Tosto e il Vice Ispettore Aprile Sodano De Rosa, i quali condivideranno con alunne e alunni la loro esperienza nel campo della tutela dei soggetti fragili attraverso l’area tematica della “Prevenzione della violenza di genere e modalità di contrasto”.
Venerdì 25, dalle ore 9.15 alle ore 10.30, la giudice Marisa Acagnino e l’avvocata Elena Cassella in Biblioteca, discuteranno insieme alle classi IV C, VB, VE su “Riconoscere, reagire, condividere, denunciare: strategie di opposizione alla violenza di genere”.
I due incontri potranno essere seguiti in collegamento dalle altre classi eventualmente interessate; il link verrà fornito in tempo utile.
Infine, sempre venerdì 25, dalle ore 10.30, il Liceo parteciperà all’iniziativa di cittadinanza attiva “Un ulivo per Stefania”, promosso dal “Comitato Popolare Antico Corso” per ricordare emblematicamente la figura di Stefania Noce. Una rappresentanza del Liceo, infatti, proseguirà nelle attività previste all’interno del progetto finanziato dalla Regione Sicilia “Giardino delle giuste e dei giusti”, a cui alunne e alunni hanno voluto dare un taglio socio-ambientale. L’impegno preso consiste nella piantumazione di essenze aromatiche in una area appositamente predisposta del “Bastione degli Infetti” e nella dedica di questo “giardino aromatico” alla figura della giovane partigiana catanese Graziella Giuffrida.