Le classi 2A – 3A – 4A -5A a lezione di ‘Body Teaches’ presso Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza: quando l’arte/la danza da performance diventa partecipazione: “Complice una scarsa ricerca verso l’arte del movimento, durante il tragitto verso Scenario Pubblico, sede della compagnia Zappalà danza, nessuno di noi immaginava che l’evento a cui avrebbe partecipato di lì a poco sarebbe stato tanto affascinante.
L’inusuale prendere posto sul pavimento, in mezzo alle danzatrici, evitando il distacco fra spettatori e artisti, ha dato inizio alle danze (non solo in senso figurativo).
Ci si guardava intorno e… Ecco! Una ballerina emergeva dal pubblico! Iniziava a muoversi, in silenzio, senza musica, e poco dopo… Guarda! Ne sbucava un’altra, poi un’altra, poi un’altra ancora! Sorgevano inaspettatamente, muovendosi in maniera scoordinata ma connessa. I corpi non erano schiavi di una musica, o di una coreografia, anzi, sembrava più come se dai corpi stessi nascessero i rumori, i suoni. Un’armonia travolgente di corpi liberi che si coordinavano e si scompigliavano, che volavano e che cadevano, che si cercavano e che si trovavano.
I movimenti naturali che nascevano si preoccupavano di essere indice di una ricerca interiore e privata da parte di ognuna delle danzatrici, che come il vento spostavano onde del mare.
Il coinvolgimento è avvenuto anche fisicamente, con la scelta di fare alzare in piedi, far muovere e far ballare tutti noi spettatori, rendendoci partecipi non solo visivamente.
L’ultima parte dell’evento è stata altrettanto piacevole, focalizzandosi stavolta sulle svariate domande, riflessioni e pensieri che avessimo in mente.
La magia di una mattinata scolastica spesa così è stata quindi nell’assaggiare un po’ di tutti gli aspetti di questa meravigliosa arte: la danza.
Ma la cosa fondamentale è che ognuno di noi oggi non ha imparato qualcosa soltanto su questa disciplina; ognuno di noi oggi, ha imparato qualcosa di sé stesso”.
Irene Ingalliana (IV A)