Programma (Perugia)
Nell’ambito della celebrazione della giornata della nonviolenza del 2 ottobre 2018, ed in riferimento al Progetto Disarmiamoci, proposto, dalla Commissione Pace e Cultura di Pax Christi, alle scuole di ogni ordine e grado del territorio italiano, dall’1 al 7 ottobre sarà presente in Italia una delegazione del Movimento studentesco statunitense “No Guns”, per portare ai nostri studenti una testimonianza e una denuncia sulla violenza armata, che ha causato tanti tragici eventi in alcune scuole americane. La preside, prof.ssa Melanie Sala Pohlman, della School at Thurgood Marshall Public Charter High School di Washington, ha aderito alla iniziativa proposta dall’Italia ed in rappresentanza di tutti i giovani che hanno voluto la “March for our lives”, divulgando un forte messaggio di contrasto alla violenza armata, saranno nel nostro paese la prof.ssa. Karen Lee, lo studente Zion Kelly, gemello di Kelly, ucciso dal colpo di un fucile mentre tornava da scuola e un familiare dello studente. La presenza di tale delegazione in un clima che alimenta il ricorso alle armi per motivi di difesa personale, vuole invitare a riflettere sulla gravità di tali scelte, che possono solo giustificare ed incrementare un modello sociale basato sull’uso delle armi e della violenza. La prima tappa, il 1° ottobre, sarà proprio a Catania ed alunne ed alunni del Liceo “Spedalieri” parteciperanno all “Giornata della nonviolenza” organizzata la mattina del 2 ottobre presso l’I.C. Vespucci (Auditorium Beppe Montana). Laboratori sul tema, esibizioni musicali originali, proiezioni video appositamente realizzate e presentazioni dei Testimoni della Nonviolenza sono le principali attività della mattina: la IV B del Liceo parlerà ai convenuti della Testimone di Pace scelta, la giovane americana Rachel Corrie, tragicamente uccisa da una ruspa israeliana mentre era impegnata in una azione di resistenza non violenta nei territori palestinesi. L’impegno della classe è emblematico dell’impegno del Liceo nel campo educativo e della scelta di mettere al centro il confronto tra le giovani generazioni per un futuro non violento quale modello sociale politico e culturale da conoscere, divulgare e sperimentare nella vita individuale e collettiva. Il Liceo “Spedalieri”, quale agenzia educativa e formativa, si propone così come luogo in cui promuovere percorsi di crescita e cambiamento responsabile e civile, valorizzando la cultura della nonviolenza.