In occasione dell’assemblea di istituto di martedì 29 novembre, il Liceo Classico Spedalieri è stato sede di un interessante dibattito sulla riforma costituzionale e sul referendum del 4 dicembre. Senza dubbio la riforma costituzionale e il referendum del 4 dicembre un effetto positivo lo hanno già avuto: far riavvicinare molti italiani alla politica e ai suoi temi fondamentali. Soprattutto tra i più giovani, tra cui spesso il disinteresse la fa da padrone. Segnale di questa rinnovata sensibilità sono i numerosi dibattiti, confronti, seminari che si stanno susseguendo in questi giorni nei locali delle università e delle scuole di tutta Italia.
Il Liceo Classico Nicola Spedalieri non poteva mancare all’appello e su richiesta degli studenti l’assemblea di istituto di martedì 29 ottobre è divenuta sede di un approfondito dibattito, nel quale sono intervenuti due esperti costituzionalisti del panorama catanese: il prof. Felice Giuffrè e il prof. Giancarlo Antonio Ferro. Dopo la breve presentazione dell’incontro affidata alla dirigente scolastica del Liceo Spedalieri, prof.ssa Maria Grazia Lizzio, i due esperti hanno delineato i tratti principali della riforma costituzionale, approfondendo alcuni aspetti particolari, rievocando la storia della nostra Costituzione e sfatando alcuni falsi miti che in questi giorni hanno invaso il dibattito politico. Senza mettere da parte la propria opinione il prof. Giuffrè (schierato con il Sì) e il prof. Ferro (schierato invece per il No) hanno anche spiegato i motivi della loro scelta di voto. Sulla base degli stimoli lanciati dai due esperti, gli studenti hanno sottoposto le loro domande, le quali hanno ricevuto una pronta e soddisfacente risposta. L’incontro, utile non solo ai ragazzi e alle ragazze più grandi, che per la prima volta andranno al voto, può anche considerarsi una interessante lezione di storia e di ‘educazione civica’ per i più piccoli, che hanno sfruttato l’occasione per arricchire le proprie conoscenze in merito alla Costituzione e alle parti di essa che potrebbero cambiare. Infatti uno dei punti più interessanti che i due esperti hanno trattato riguardava l’analisi dei possibili scenari in cui questa riforma potrebbe essere messa in atto qualora venisse approvata dal voto popolare.
La partecipazione degli studenti è stata sorprendente e l’attenzione è rimasta alta per tutto il dibattito, durato circa due ore.
Ancora una volta il Liceo Spedalieri si è dimostrato un centro culturale fervente ed interessato, anche e soprattutto grazie al contributo dei ragazzi che si impegnano nella realizzazione di spazi di confronto e di dialogo, volti a sviluppare sensibilità e attenzione verso i temi di attualità. Ad urne chiuse e a prescindere dall’esito della votazione, certamente ci sarà altro spazio per continuare a discutere di politica e di Costituzione.